Vi siete mai chiesti qual’è la prima sensazione di un turista che, appena sbarcato dalla nave da crociera nel porto di Palermo, decide di fare un rapido giro nel centro di Palermo?
Non sappiamo rispondervi, ma sicuramente possiamo provare a lavorare di immaginazione. Questa ripresa effettuata qualche ora fa mostra qual’è la situazione che trova un turista che è appena sbarcato dalla propria crociera.
Assenza di scivoli nei marciapiedi, strisce pedonali quasi del tutto assenti, abusivi ovunque che intralciano il transito, caos e confusione. E il casotto della vuoto, senza che alcun vigile si trovi in zona a mettere un pò di ordine e soprattutto sanzionare le numerose infrazioni.
In più, ci rimane il dubbio se anche il banchetto del servizio bus-turistico che stazionava sulla pista ciclabile sia ritenuto abusivo (dato che la pista ciclabile sembra ancora non essere regolamentata) o viceversa, se al Comune abbiano rilasciato autorizzazione apposita per quel punto.
Tanta anarchia che non restituirà un buon primo impatto all’amico francese, inglese o tedesco. Davvero c’è da chiedersi: qual’è la prima esclamazione del turista che mette piede nella terra ferma a Palermo?
“qual’è la prima esclamazione del turista che mette piede nella terra ferma a Palermo?”
“O buon Dio!”
a parte i turisti, ma ai palermitani ci pensiamo? foro italico, cala, via crispi sono una tangeniale invasa da TIR e gentaccia. che ne dite di chiedere a orlando di fare il famoso tunnel sotto la cala?
“qual’è la prima esclamazione del turista che mette piede nella terra ferma a Palermo?”
I francesi diranno: “Minxxxa ru burdellu!!!
La cosa veramente “originale” è stato un ape-panini che nel giro di 30 minuti si è spostato in due punti differenti della strada perchè si è accorto che i turisti attraversavano dall’altra parte della strada.
Non sopporto i mezzi posteggiati davanti gli scivoli delle piste ciclabili ostruendone il passaggio! Come quell’ape con la cappotta bordeaux!!!
Bisognerebbe essere felici e depressi contemporaneamente. Un 50 e 50.
Tanti turisti vengono perchè sono curiosi di osservare le abitudini della nostra città, e molti si divertono pure perchè osservano cose che in mezza Europa non esistono, per cui è come se vedessero realizzare delle fantasie impossibili.
A parte questa triste e controversa parentesi niente può cambiare se la municipale non interviene. È inutile cercare soluzioni che non esistono.
Per il miglioramento della vivibilità invece ci vuole la strada sotterranea che colleghi viale Regione con il porto. Non è possibile che tutta la costa dal porto fino a Pomara affoghi tra i camion. La vedremo mai, probabilmente sì ma noi non saremo più quì a guardare.
Pare invece che il porto si stia svegliando, di ritorno da Miami per pubblicizzare alla fiera crociera stiva il porto di Palermo emergono i nuovi progetti per la stazione marittima.
Dobbiamo aspettare secoli anche per questo?
http://www.ilsitodipalermo.it/content/950-il-porto-di-palermo-si-rifà-il-look-progetto-il-nuovo-cruise-terminal
qual’è la prima sensazione (dite all’inizio dell’articolo)
qual’è la prima esclamazione (dite alla fine dell’articolo)
A parte che, come di consueto, avete scritto un articolo interessante, desidero segnalarvi che “qual è” si scrive senza apostrofo.
Grazie.
non vorrei deluderli ma guardate che la quasi totalità dei turisti, quando la crociera fa tappa a Palermo, non scendono dalla nave
non vorrei deludervi ma guardate che la quasi totalità dei turisti, quando la crociera fa tappa a Palermo, non scendono dalla nave (e in molti casi sono le agenzie stesse a consigliarlo)
La mia risposta alla domanda posta è sì, me lo chedo spesso quale possa essere la sensazione di un turista che viene nella mia città e la vede bella e impossibile. Impossibile da vivere, ovviamente, perchè caotica, inquinata, sporca e senza un minimo di rispetto delle regole del buon vivere. Le cose evidenziate in questo video le avevo notate già e mi cade sempre la faccia a terra, quando passando di là con la macchina li vedo, diligenti, sul piccolo e malconcio marciapiede, aspettare il verde per i pedoni…
A mio modesto parere quel semaforo andrebbe chiuso, per cui l’inversione di senso dovrebbe potersi fare da un lato alla rotonda dei Caduti nella lotta alla mafia e dall’altro lato in uno dei varchi già esistenti. I turisti per entrare in città dal porto, e viceversa, dovrebbero avere a loro disposizione un sottopassaggio che consenta, come è ovvio, di usarlo in tutta sicurezza e senza barriere architettoniche che ostacolerebbero non solo i soggetti a mobilità ridotta ma anche chi ha una valigia!
Sinceramente pensavo che la fermata Porto dell’anello ferroviario prevedesse la fermata proprio davanti l’ingresso del porto stesso in corrispondenza del marcipaiede da cui parte il vostro filmato, la qual cosa avrebbe garantito più gente, e quinndi più sicurezza, al sottopassaggio di cui sopra.
@ fabdel
puoi dirci la fonte di quanto hai scritto?
un tunnel che colleghi Viale Regione con il Porto ? !!! 0_0
1) costerebbe un patrimonio
2) ma se Viale regione è ormai una strada urbana … che senzo ha ?? allora bisognerebbe collegare il porto con la Tangenziale che non c’è
3) costa meno trasferire lo scalo merci a Termini imerese
Rispondendo alla domanda dell’articolo volevo dire che noi palermitani abbiamo un concetto sbagliato del turista … il turista è in vacanza, è rilasato, è in una condizione di pace interiore quindi (per fortuna) non nota tutte le imperfezioni della citta ma si concentra sulle sue bellezze …. dobbiamo avere rispetto della nostra città sopratutto per noi stessi.
Lo so, sembra un progetto fantasioso ma è work in progress presso la dirigenza del porto ed il comune aumenta la posta in gioco proponendo un collegamento interamente in sotterranea con la nuova tangenziale in fase di progetto da parte dell’ANAS.
Per quanto la credibilità sia NULLA ci stanno materialmente lavorando. Che vedremo il tutto fra cent’anni è più che ovvio.
Lo spostamento merci a Termini Imerese avverrà. A Giugno inizia la realizzazione dell’interporto.
@fabdel:
I turisti scendono eccome, non bisogna illudersi con ciò che si vuole crede. Io essendo a stretto contatto con un monumento di particolare interesse turistico vedo non gruppetti ma orde di persone tutte provenienti dalle navi da crociera che passeggiano sia con le gite organizzate che da soli. Se non ci credi mettiti al porto quando arrivano le crociere e guarda.
Credo innanzitutto che il porto di Palermo dovrebbe essere riservato alle navi da crociera i traghetti e il turismo da diporto e spostare dunque tutto il resto a Termini Imerese.
Si otterrebbero benefici incredibili in ogni settore a cominciare dalla movimentazione stessa delle merci che non avrebbe nulla a che spartire con la città, ma dall’interporto di Termini andare per le destinazioni previste.
Per fare questo occorre davvero che l’Autorità portuale di Palermo si concentri su obiettivi che rendano sempre più attraente il porto, eliminando la funzione merci dal porto non sarebbe più necessario chiuderlo alla città, non essendoci problemi di dogana e quindi aprire questo spazio alla città cosi come l’esempio di Barcellona ci illumina, con locali negozi ed attività multiple
Se si facesse questo genere di operazione, si potrebbero liberare i moli solo per i passeggeri e i mezzi privati ad essi legati, si dovrebbe indire un concorso internazionale per la riprogettazione della Stazione marittima, in maniera da offrire più spazi alla città in primis e poi ai passeggeri delle crociere e dei traghetti che transitano dal porto, ci sta lo spazio per farlo, da li mi immagino una passerella aerea che scavalca la Via Crispi e faccia scendere direttamente su una vera e propria Ramblas, in cui dovrebbe trasformarsi la Via Emerico amari… Da li in turista potrebbe facilmente raggiungere in 5 minuti di marcia Piazza Castelnuovo, e scegliere da che parte proseguire il suo tour della città, o verso dx Viale Libertà, o verso sx asse Via Maqueda.
Sono progetti che attrarrebbero anche investitori e capitali esteri, essendo un sicuro business.
L’Italia dovrebbe fare della sua centralità mediterranea un core business del mercato crocieristico mediterraneo, che ha visto passare i passeggeri dai 5 milioni del 95 ai 22 del 2013 e prevede ancora sviluppi a due cifre per almeno un periodo di 10 anni…
@peppe
ci daresti le fonti di quest’ottima proposta?
ho sempre sognato un lungomare interamente pedonalizzato col traffico che scorre sotto.
Questo sulla nuova tangenziale
http://www.siciliainformazioni.com/87409/palermo-cambia-tutto-circonvallazione-sotterranea-e-metro-con-16-fermate
Sul porto invece
http://www.urbanfile.org/project/europe/italy/palermo/tunnel-sotterraneo-portoautostrada
E se hai tempo un documento più completo:
http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_12042013123801.pdf
Perchè non abolire le navi da crociera così da lasciar ampio spazio alle navi cargo per le merci ?? Ci sarebbemo molti meno problemi sulla distribuzione logistica in città e così i tir non devono intasare il centro storio e il Viale Regione sarebbe più fluido da percorrere. Tanto la maggior parte dei turisti che viene in Sicilia passa dalle autostrade; le prime mete sono il messinese jonico, Catania e provincia, e Siracusa. Poi viene Palermo.
@Metropolitano: Lo scopo della realizzazione dell’interporto di Termini Imerese è proprio quello di concentrare gran parte del traffico merci li e lasciare a Palermo solo il traffico civile
@Fabion54
Non è questo il punto della questione. Il traffico marittimo è in larga misura per le merci ed è giusto così. Tenere occupato il porto di Palermo come quello di Termini I. per un superfluo traffico passeggeri è controproducente per l’economia provinciale e regionale, inoltre la gente preferisce mezzi veloci come gli aerei, oppure viaggia in autostrade o ferrovie (per distanze entro i 1000 km). Per promuovere il turismo bastano le autostrade, ferrovie e aeroporti, mentre i porti (Gioia T. , Augusta, Termini I, Messina e Palermo) è meglio sfruttarli per i portacontainers. Le navi da crociera è un lusso che non possiamo permetterci vista la crisi e visti i problemi logistici dovuti all’assenza di zone portuali e interportuali per via della disorganizzazione locale complessiva e dalla mancanza di coordinazione regionale portuale della Sicilia, che è messa peggio della Calabria e di Napoli e altri porti dello stivale.
Metropolitano, ma che stai a dì? Il porto di Palermo movimenta oltre 1,5 milioni di passeggeri l’anno, di cui 400.000 sono croceristi che sbarcano in città e fanno girare quel poco di economia rimasta. La provincia di Palermo è la seconda in Sicilia per presenze turistiche dopo Messina. Informiamoci prima di parlare
…e quindi è in netto calo rispetto agli anni precedenti.
Metropolitano, credo che la tua visione sia davvero priva di una visione futura.
Palermo non ha certo bisogno di diventare un porto cargo container, se davvero si vuole pensare ad una città da candidare al Patrimonio Unesco, non si deve immaginare quello che auspichi tu, anche perche in questo caso sarebbero stupidi tutti quelli che nelle altre città del Mediterraneo hanno fatto. Barcellona, Marsiglia, Salerno per essere a noi più vicino…
Hai visto che hanno fatto a Marsiglia lo scorso anno?
Da città portuale quale era è diventata una città polo di cultura approfittando lo scorso anno dell’anno della cultura.
Palermo non è da meno, anzi ha tutte le carte per poter diventare qualcosa di più e questo di più non saranno certamente tir ed articolati che le attraversano giorno e notte.
Quindi il mio è solo un invito a ripensare alla tua posizione e sperare come tutti gli altri che il Porto, quello che diede il nome alla città Panormus, “città tutto porto”, possa davvero ripartire da qui e dal suo contatto con il mare delegando tutte le funzioni di trasporto e commercio ad altri luoghi meno congestionati.
e poi credimi i dati sui passeggeri del porto è in crescita costante da 15 anni
Il futuro c’entra relativamente. Beh se a Palermo non si danno una regolata altro che turismo; ritornano la vecchie lobbies di un tempo sulle tangentopoli ed altre forme di criminalità che stanno cercando di dare metastasi al nord. Prima di tutto bisogna rendere sicura e degna di nota questa città a livello europeo (qualcosa si sta gia facendo sulle infrastrutture, ma non sulla legalità nel favorire gli abusivismi di quartiere), renderla più pulita di adesso migliorando la nettezza urbana invece di assumere nullafacenti, più sicurezza e videocamere in città per turisti e cittadini e soprattutto abbandonare per sempre la “cultura” (tale non è) degli interessi propri a fronte di quelli comuni. Solo allora si può tornare a parlare di turismo a Palermo. Si salvano solo la provincia e le altre città della Sicilia, soprattutto orientale. Poi l’UNESCO non c’entra, lascia perdere (mettiamo da parte l’invidia al capoluogo Etneo come patrimonio dell’umanità se il motivo per cui ne parliano è questo), è una questione di servizi e logistica. Le funzioni primarie dei porti sono quelle delle merci. Se un porto non funziona per le merci si affollano le strade ed autostrade del centro abitato per tutti i tir che vi circolano. Messina ha perfino due porti per evitare tutto ciò. visto che Palermo nasce come città portuale, allora promuoviamo la logistica, ed esserlo è una marcia in più rispetto alle città senza porti o senza un adeguato piano portuale-interportuale.
Piuttosto si salvano solo le città elencate nell’URL http://mediterranews.org/2014/03/crociere-bene-per-civitavecchia-venezia-savona-napoli-genova/ che ho indicato nel mio messaggio precedente, benchè poco visibile. Riguardano soprattutto il periodo 2013-2014. Non ti illudere solo perchè è tutto porto o hai dati di 15 anni sul traffico passeggeri. Con la crisi tutto cambia facilmente.
Discorso senza nè capo nè coda. La città di Palermo ha un potenziale turistico enorme, cosa riconosciuta da tutti. Ha viceversa una scarsa vivacità industriale. Quindi bisogna fare l’esatto contrario di quello che dici te. Il porto di Palermo servirà essenzialmente per fini turistici(ed essendo praticamente attaccato al centro città non potrebbe essere altrimenti). Perché questa è la principale vocazione della città e della Sicilia in generale. Poi che il traffico sia in calo, non significa nulla. Si può migliorare.
metroplitano, vedo che rimani convito della validità della tua ipotesi, pur condividendo la presmessa del tuo ultimo intervento, rimango fermamente convinto che il futuro per il porto di aplermo debba essere solo legato al trasporto passeggeri, promuovendo le autostrade del mare e una politica che consenta al porto alla città, cosi come hanno fatto a Barcellona e Marsiglia, spostando il traffico merci in luoghi dove con strutture adeguate, vedi l’interporto di termini, si possano facilmente raggiungere altre destinazioni. Magari in futuro ti ricrederai
Il discorso di Metropolitano è allucinante.
I turisti vengono a Palermo eccome, saranno pure in calo ma la presenza è comunque assolutamente notevole.
E poi i turisti non sono solo i croceristi ma chi da Genova, Civitavecchia e Cagliari viene in vacanza in Sicilia. Inoltre chi deve prendere la nave per spostarsi che fa? Dove devo andare? In un porto inadeguato e assolutamente fuorimano?
È vero che il traffico passeggeri via mare è minore rispetto ad altri mezzi quindi lo togliamo?
MHA, siamo una città marittima ed il porto ci vuole come il pane. Abbiamo un porto enorme che può ospitare tutto e la soluzione contro il traffico è abolirlo??
Visione assurda, per fortuna che non si realizzerà mai e viva il trasporto marittimo, decisamente più rilassante e tranquillo rispetto all’aereo che per inciso non tutti prendono per paura o per problemi di salute ma forse questo a qualcuno non interessa.